Antonio Infantino  ed i Tarantolati di Tricarico

Antonio Infantino ed i Tarantolati di Tricarico

Nel 2016 Infantino era stato a Webnotte, ospite di Assante & Castaldo, accompagnato da Luigi Cinque, autore e regista del lungometraggio sulla sua vita The Fabulous Trickster. "Antonio è il briccone divino, un personaggio che nasce tra i nativi americani: ha la cialtroneria e l'egocentrismo più assoluto e rimane un personaggio straordinario, uno che ha fatto veramente la storia" aveva detto Luigi Cinque parlando del musicista e poeta.

Nato a Sabaudia nel 1944, era cresciuto a Tricarico, cittadina in provincia di Matera dove erano nati i suoi genitori. Nel1966 comincia a esibirsi dal vivo, al Folkstudio di Roma e al Nebbia Club di Milano, dimostrandosi uno dei protagonisti del Beat italiano. Lo stesso anno Feltrinelli pubblica un quaderno di sue poesie dal titolo I denti cariati e la patria, con introduzione di Fernanda Pivano. Nel 1968 registra il primo 33 giri, Ho la criniera da leone (perciò attenzione), con dodici brani inediti tutti di sua composizione, registrati a Milano con orchestrali della Scala. Nello stesso anno partecipa a Ci ragiono e canto n. 2 di Dario Fo, componendo e interpretando insieme a Enzo Del Re i brani Avola e Povera gente. Nel frattempo si laurea in architettura, e ottiene l'insegnamento presso l'Università di Firenze.

Nel '76 fonda i Tarantolati di Tricarico, cui hanno partecipato negli anni decine di musicisti con i quali, stravolgendo e reinventando il repertorio tradizionale della sua terra d'origine, ha creato un canzoniere nuovo e composito, passando dalle ninne nanne alle filastrocche infantili, ai canti di festa e di lotta, basati spesso su ritmi ossessivi e trans-ipnotici. Con i Tarantolati ha inciso tre dischi, tutti per la Fonit Cetra. Nel 1977 partecipa al Premio Tenco e nel 1978 si reca in Brasile dove, con la partecipazione attiva di popolazione e scuole di samba, unisce i due generi musicali (la Taranta e il Samba appunto) pubblicando il "documentario sonoro" in forma di Lp La tarantola va in Brasile", che vede anche l'intervento di Fafà De BelemInfantino fu anche pittore e negli anni 90 "in Belgio ricevette la laurea honoris causa dall'Accademia Reale Belga di Letteratura, Scienze e Belle Arti".

https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2018/01/30/news/e_morto_antonio_infantino_leader_sorico_dei_tarantolati_di_tricarico-187655716/?__vfz=medium%3Dsharebar